Chiostro di S.Giovanni
L'antico palazzo, è venuto in proprietà della parrocchia di Perego nel 1925 con atto d'acquisto dall'Ospedale Fatebenefratelli di Milano. La nuova chiesa parrocchiale, su progetto dell'architetto mon. Giuseppe Polvara e stata ultimata nel 1927, e chiude ad est il cortile con porticato assimilabile per forma e dimensioni ad un chiostro. I tre lati costituiscono un solido palazzo riferibile alla prima metà del 500, come indica la data 1553 che incisa su un architrave di granito sull'ingresso del grande scantinato, ma che ingloberebbe anche parti più antiche. Da questo si potrebbe ritenere una dimora signorile tra le più antiche della Brianza. Allo stato attuale della ricerca condotta con metodo da Rossella Moioli, attraverso l'esame di documenti presso diversi archivi di Milano, pare si debba escludere che l'origine del chiostro provenga da fondazioni di congregazione religiosa, non avendo trovato traccia di loro possedimenti in immobili nell'antico borgo di Perego. Il Catasto Teresiano, nell'anno 1873 riporta il fabbricato di proprietà dell'Ospedale Fatebenefratelli, dopo successive vendite tra privati tra cui compaiono membri della famiglia "Sovico". Il catasto precedente è il censimento di Carlo V, che riporta la situazione fondiaria dal XVI secolo, e da documenti compare che "Alessandro e abate Carlo fratelli Sovico umilissimi servi di Vostra Maestà possiedono una casa da nobile con giardino e chiostro annesso circondato da un muro e alcuni fondi e beni nel paese e nel territorio di Perego". La dettagliata relazione di Rossella Moioli conclude che, dalla comparazione delle proprietà catastali e degli atti notarili, la famiglia "Sovico" ha ereditato l'intera possessione dalla famiglia "Pozzo da Perego". Quindi il risultato di questa ricerca documentale ci porterebbe a legare il palazzo con chiostro ad una precedente residenza della famiglia "da Perego", o meglio del ramo dei "Pozzo da Perego". Di questo ne vediamo testimonianza dall'affresco con esemplari dello stemma nobiliare, che potrebbe derivare dal cavalier Gianluca gia capitano del Medeghino, le cui vicende hanno insanguinato la Brianza dal 1527 al 1531.