Fin dai primi anni l'Associazione Culturale Pelagus ha privilegiato organizzare concerti di musica classica e operistica con qualificati interpreti. Ha inoltre organizzato eventi culturali di primordine come: Conoscere il territorio, incontro con la geologia sulla conformazione della Valletta. Conoscere il territorio, l’era glaciale e la formazione della valle di Rovagnate; Le edicole religiose nella cultura contadina: Il nostro territorio nel periodo longobardo e Il periodo medioevale (guerre tra Guelfi e Ghibellini); Le attività imprenditoriali sul nostro territorio nel medioevo; dedicato alle scuole: Ricostruzione di un ambiente rurale; Estemporanea di pittura dedicata al paese di Perego; Mostra dedicata a Tex Willer con la presenza dell’editore Bonelli e del disegnatore ClaudioVilla Dalla sua fondazione(1997) la Pelagus si impegna puntualmente a installare un suggestivo presepio sulla collina di Perego realizzato esclusivamente con luminarie, composte per la precisione da 16.000 lampadine. Dal 2000 inoltre l' Antica Chiesa ospita la mostra di Presepi e Diorami inediti, visitata ogni anno da più di 5.000 persone. Dal 1998 al 2008 organizza una scuola di pianoforte e chitarra frequentata da ragazzi. Collabora con altre associazioni locali organizzando concerti di blues invitando personaggi del calibro di Sony Rhodes, Brian Templeton, Stive Arvey, Pet Cornelius ed altri. Dal 1999 collabora attivamente con Teatro Invito nella rassegna teatrale “L’Ultima Luna d’Estate” Dal 2003 al 2004 ha collaborato con l’associazione Koine alla realizzazione di una mostra di arte contemporanea. Nel 2000 si fa promotrice, in accordo con la parrocchia, del restauro del chiostro di S.Giovanni del 1400 sostenendo il progetto, la gestione dell’appalto per i lavori e il reperimento delle risorse finanziarie per l’esecuzione dei lavori il cui costo si aggira intorno ai 250.000,00 euro. Nel 2009 in collaborazione con i Comuni della Valletta si è fatta promotrice nella creazione e la gestione di un centro di agregazione per anziani di Perego, Rovagnate e S. Maria Hoè. Nel mese di Giugno di ogni anno la Pelagus organizza la Festa della ciliegia per ricordare alle nuove generazione che prima dell’abbandono della campagna questo frutto era coltivato e commercializzato e che la fioritura dei ciliegi dava spettacolo sulla collina, sino a quando con l&rsquo abbandono della campagna gli alberi furono inspiegabilmente abbattuti. Scopo di questa iniziativa è dunque quella di far adottare a chiunque lo desideri un alberello affinché si ricrei nelle località pereghine la cultura dei piccoli frutti rossi. Nel campo della solidarietà l' Associazione si prodiga nel contribuire alla realizzazione di progetti in cui siano coinvolti missionari e missionarie della Valletta. Non da ultimo la Pelagus contribuisce nel 2010 in accordo con la parrocchia e la C.R.I. di Olgiate Molgora alla realizzazione dell'Ambulatorio pediatrico a Poggio Picenze (AQ) distrutto dal terremoto. A seguito dei due interventi di maggior rilievo il restauro dell'Antica Chiesa parrocchiale e Chiostro risalente al 1553 pubblica: L’Antica Chiesa di Perego, cenni storici e note sul restauro Il Chiostro di S. Giovanni di Perego cenni storici e note sul restauro
Nel 2011 è promotrice della mostra nazionale e itinerante di scultura l'Uomo da Dioniso a Cristo dello scultore veneto, ma pereghino d'adozione Paolo Menon: una grande mostra allestita per la prima volta a Roma-Vaticano nei saloni del Palazzo del Vicariato Maffei Marescotti, quindi nella cattedrale di Verona e per finire - con il contributo di Regione Lombardia e Provincia di Lecco - sia nella Quadreria di Malgrate, sia nella basilica di San Nicolò a Lecco. Culminando con la raccolta in cofanetto di tutti i cataloghi d'arte pubblicati nel corso della Trilogia dionisiaca (2006-2012) arricchito da un interessante e didattico DVD sulle opere dell'artista. Nel 2014 organizza in collaborazione con I.C.S di Rovagnate una grande mostra fotografica sul nostro conterraneo scalatore ed esploratore Carlo Mauri. Nel 2016/2017 a seguito del terremoto che ha colpito il centro Italia, si fa promotrice di una raccolta fondi, coinvolgendo le associazione locali e la comunità di sant Antonio Abate. La cospicua cifra raccolta viene donata al comune di Arquata del Tronto. Daccordo con il Sindaco locale viene destinata una parte per la realizzazione del'ambulatorio, una parte per la fornitura di libri per la biblioteca scolastica e una parte per la fornitura di pale per la neve.